L'European Accessibility Act (EAA) sta per rivoluzionare il panorama dell'accessibilità digitale in Italia. Dal 28 giugno 2025, la maggior parte dei siti web commerciali dovrà garantire standard elevati di accessibilità per persone con disabilità. Sei pronto per questa importante scadenza?
L'European Accessibility Act (Direttiva UE 2019/882) rappresenta un significativo passo avanti verso un'Europa digitalmente inclusiva. Adottata nell'aprile 2019 e recepita dall'Italia nel maggio 2022, questa direttiva amplia notevolmente gli obblighi di accessibilità rispetto alla precedente Legge Stanca (Legge 4/2004).
L'obiettivo principale dell'EAA è garantire che i contenuti e servizi digitali siano pienamente accessibili a tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro capacità fisiche o cognitive. Questo significa eliminare le barriere digitali che impediscono alle persone con disabilità di navigare, comprendere e interagire efficacemente con i siti web.
Quali Siti Web Devono Adeguarsi
L'ambito di applicazione dell'EAA è estremamente ampio e include:
- Siti di e-commerce e piattaforme di vendita online
- Servizi di comunicazione elettronica
- Piattaforme di media audiovisivi
- Siti web relativi a servizi di trasporto (aereo, bus, ferroviario, navigazione)
- Servizi bancari rivolti ai consumatori
- Terminali self-service per il trasporto urbano e regionale
- Qualsiasi sito web commerciale lanciato o sostanzialmente modificato dopo il 28 giugno 2025
A differenza della Legge Stanca, che si applicava principalmente ai siti della pubblica amministrazione e alle grandi aziende con fatturato superiore a 500 milioni di euro, l'EAA coinvolge praticamente tutte le realtà commerciali con presenza online.
Esenzioni per le Piccole Imprese
La direttiva prevede alcune esenzioni per evitare oneri sproporzionati alle piccole realtà:
- Microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato/bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro): completamente esentate
- PMI (meno di 250 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro o bilancio non superiore a 43 milioni): possono richiedere esenzioni dimostrando che l'adeguamento costituirebbe un "onere sproporzionato"
Le PMI che richiedono l'esenzione devono documentare accuratamente la loro giustificazione e conservarla per almeno cinque anni, con rivalutazioni periodiche.
Requisiti Tecnici da Implementare
Per essere conformi all'EAA, i siti web devono soddisfare specifici requisiti tecnici:
- Compatibilità con tecnologie assistive (screen reader, software di riconoscimento vocale)
- Testo alternativo per immagini e contenuti multimediali
- Struttura semantica chiara con uso appropriato di intestazioni, elenchi e tabelle
- Controlli intuitivi utilizzabili tramite tastiera o comandi vocali
- Sottotitoli e descrizioni audio per contenuti multimediali
- Contrasto adeguato tra testo e sfondo
- Navigazione coerente e prevedibile
Questi standard garantiscono che i contenuti digitali siano percepibili, utilizzabili, comprensibili e robusti per tutti gli utenti, principi fondamentali delle linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines).
Vantaggi di un Sito Web Accessibile
Implementare l'accessibilità non significa solo conformarsi alla legge, ma offre anche numerosi vantaggi:
- Ampliamento dell'audience: in Italia, circa 3 milioni di persone hanno disabilità che possono influenzare la loro interazione con i contenuti digitali
- Miglioramento SEO: molte pratiche di accessibilità coincidono con le best practice per l'ottimizzazione dei motori di ricerca
- Migliore esperienza utente per tutti i visitatori
- Protezione legale da possibili contenziosi
- Rafforzamento della responsabilità sociale d'impresa
Come Prepararsi alla Scadenza
Per garantire la conformità entro giugno 2025, ecco alcuni passi fondamentali:
- Audit di accessibilità: valutare lo stato attuale del proprio sito web
- Piano d'azione: stabilire priorità e tempistiche per l'implementazione
- Formazione del team: sensibilizzare sviluppatori, designer e content creator
- Implementazione graduale: iniziare dalle pagine più importanti e procedere sistematicamente
- Test con utenti reali: coinvolgere persone con disabilità nel processo di valutazione
- Monitoraggio continuo: l'accessibilità è un processo, non un traguardo definitivo
FAQ sull'European Accessibility Act
I siti web esistenti prima del 28 giugno 2025 devono essere modificati? I contenuti digitali esistenti che rimangono invariati dopo questa data potrebbero non necessitare di modifiche immediate, ma è consigliabile iniziare a pianificare l'adeguamento.
Come posso verificare se il mio sito è già accessibile? Esistono numerosi strumenti automatici di valutazione dell'accessibilità, ma è sempre consigliabile affidarsi a dei professionisti del settore. Contattaci senza impegno per avere chiarimenti ed informazioni.
L'accessibilità influisce negativamente sul design? Al contrario, un design inclusivo è generalmente più pulito, funzionale e apprezzato da tutti gli utenti.
L'European Accessibility Act rappresenta una grande opportunità per rendere il web italiano più inclusivo e accessibile a tutti. Investire nell'accessibilità oggi significa non solo prepararsi agli obblighi normativi di domani, ma anche creare una presenza digitale più efficace, inclusiva e orientata al futuro.
Hai domande sull'adeguamento del tuo sito web all'EAA? Contattaci per una consulenza personalizzata.